Baronia, Oliena, Gonone, Baunei, Jerzu, Ulassai e Quirra
La porzione orientale della Sardegna è da anni nota per la quantità e la qualità della roccia. Ma soprattutto negli ultimi dieci anni si è assistito a una crescita impressionante del numero di falesie, soprattutto in Ogliastra.
Contestualmente la richiodatura e la rinnovata attenzione ai settori classici a opera di diversi autori sta contribuendo a rendere lisola una delle mete più ambite e interessanti del bacino del Mediterraneo in termini di arrampicata sportiva, ma anche bellezza dei luoghi e della roccia.
Richard Felderer, nato a Monza nel 1970, da che possa ricordare tutti lhanno sempre chiamato Riky. Nel 1987 scopre larrampicata grazie alla palestra di Monza del Rondò dei Pini, dove un esuberante Eugenio Podio aveva appiccicato delle prese al muro, creando una delle prime sale indoor dItalia. Poco dopo con un amico compra lattrezzatura e comincia a scoprire il mondo verticale, passione che cambia radicalmente la sua esistenza. Infatti la sua attività di fotografo e giornalista si sviluppa quasi immediatamente nel ramo degli sport outdoor e negli ultimi ventanni principalmente a quelli verticali. Lavoro e passione gli permettono di vivere intensamente la montagna e, oltre a qualche premio e onorificenza, entra a far parte dei Ragni di Lecco. Ha collaborato e tuttora lavora con le più importanti riviste e aziende del settore, oltre che con Versante Sud da ormai oltre ventanni. Nel 2016 con la sua dolce metà abbandona Milano e si trasferisce in Sardegna, a Lotzorai dove gestisce un bed and breakfast. A parte scalare regolarmente con gli amici del posto e fare foto, si dedica alla chiodatura di falesie e vie lunghe.